MANU INVISIBLE (STREET ARTIST)
MANU INVISIBLE (STREET ARTIST)
Brilla di luce propria, 2016 - Sardegna SS 131 |
“Non so perché le persone siano così
entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticano
che l'invisibilità è un super potere.”
Proprio come Bansky, non conosciamo l’identità di Manu Invisible che si cela dietro una maschera nera.
Di origine sarda, a 9 anni inizia
come writing e, a soli 12 anni, realizza il primo murale.
Mentre frequenta il liceo artistico
di Cagliari, conosce importanti writer che influiranno sul suo percorso. Dal
tag, che appare in varie città europee, passa alle opere figurative.
Dopo il diploma si reca a Firenze per
studiare l’affresco presso l’Accademia del Giglio a Firenze e dal Maestro
Massimo Callossi.
Nel 2007 collabora con associazioni
legate a case-famiglia, comunità di accoglienza e carceri, un’attività che
tuttora svolge.
Nel 2014 e nel 2011 è accusato di
imbrattamento ma assolto in entrambi i casi. Nel 2016 poi ottiene dalla Corte
di Cassassione di Roma, non solo il proscioglimento definitivo, ma il
riconoscimento artistico nell’intento. Si tratta di evento storico perché, per
la prima volta, la street art è stata considerata arte in tribunale.
Lavora in moltissimi progetti tra i più significativi: nel 2015 partecipa alla collettiva Wall Elements & Walls a Milano ed al festival Upfest a Bristol, il più grande evento europeo di street art.
Nel 2018 realizza un affresco a 360° nell'Aula Magna
dell'Università di Cagliari dal titolo “La stanza dei tesori”. Nel 2019 crea l’opera “Reviviscenza” nel punto dove crollò il Ponte Morandi. Nel
2020 dipinge una parete nel cortile dell’Università Roma Tre alla facoltà di Filosofia.
L’artista riceve continue commissioni
da enti pubblici, aziende multinazionali, istituti di credito e scolastici dove
svolge anche laboratori creativi di inclusione sociale.
Oltre ai contesti urbani ama
dipingere nelle strade di alto scorrimento o luoghi fatiscenti dove utilizza parole attentamente studiate con l’intento di divulgare
messaggi di interesse sociale.
Manu Invisible è riuscito a trasformare la
propria passione in un lavoro, divenendo uno degli più noti street artists
europei.
Misterioso e geniale, realizza opere dove la luce è la protagonista, dal Lettering alla street art sperimenta vari stili.
Soprannominato Batman che poi è diventato Bat Manu, come alcuni super eroi, si distingue per l’impegno sociale e per un grande cuore.
L’ARTISTA SI RACCONTA
“Manu è il mio nome da sempre,
Invisibile è una parola molto semplice da tradurre e significa invisibile. Il
concetto di invisibile è legato alla metodologia di lavoro che utilizzo: di
notte, al buio, nascosto all’ombra illuminata solo dalla luce riflessa della
luna e vestito di nero”
Quando lavoro metto sempre una maschera nera
dalle forme geometriche, una mia creazione. Mi copro il volto dal 2016 dopo la
vittoria delle vicende giudiziarie e il riconoscimento della mia attività...una
bella soddisfazione!
Dai muri della mia amata Sardegna sono passato
a quelli di Milano e poi in giro per il mondo.
Quand’ero adolescente ho avuto la
fortuna di conoscere alcuni writer con i quali ho condiviso esperienze
artistiche, poi ho proseguito da solo studiando e sperimento tecniche diverse.
Lavorando spesso di notte, a volte
illumino il muro oppure proietto direttamente il bozzetto. Scelgo spesso luoghi
difficilmente raggiungibili e impiego più tempo per la scelta delle parole, che
per me hanno un forte valore simbolico, che per realizzare l’opera. Affinché il
mio messaggio arrivi forte e chiaro svolgo una ricerca etimologica di ciascun
vocabolo.
Non è stato semplice il mio percorso artistico e sono felice che finalmente la street art non sia considerata come un atto vandalico, ma una vera e propria forma d’arte, uno strumento per comunicare emozioni.
U. Foscolo, 2015 - Scuola Media Statale Ugo Foscolo, Cagliari |
Reviviscenza 2019 - Ponte Morandi, Genova |
Spirit ,2020 - Università degli Studi di Roma Tre (Facoltà di Lettere e Filosofia) |
Speranza, 2023- Scuola primaria Via Caprera, Capoterra (Sardegna) |
“Sembrerà strano ad alcuni, ma
leggere tutte le mattine una parola come perseveranza o dedizione, sapere che
quella parola sta sempre là, su quel muro, permette ad alcune persone di stare
meglio, di vivere meglio la giornata” (Manu Invisible)
Curato da Alessandra Bartomioli
Manu
Invisible | Street art e opere d'arte
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