SILVIO IRILLI (PITTORE- PAINTER)
SILVIO IRILLI (PITTORE -PAINTER )
Ospedale di Salerno, corridoio di radioterapia |
“Il primo grado dell'eroismo è vincere la paura.” (G. Piero Bona)
Non è assolutamente semplice placare la paura soprattutto
dentro un ospedale, ma i colori ci possono aiutare, come dice Silvio Irilli.
L’artista nato a Chieri (TO) nel 1970, realizza murales
principalmente nei reparti pediatrici.
Irilli inizia la propria carriera disegnando le prime pagine
di giornali sportivi. Dal 1998-2000 è ospite
della trasmissione televisiva “Solletico” su Rai Uno, durante la quale disegnava
dei personaggi, che i bambini dovevano indovinare telefonando da casa.
Fino agli inizi del 2000 è illustratore di numerose riviste
di prestigio quali TV Sorrisi e canzoni, Tuttosport e Guerin Sportivo.
Nel 2008 realizza i murales al “Georgia Aquarium” di
Atlanta, l’acquario più grande del mondo.
Nel 2012 crea il progetto Ospedali Dipinti, un’iniziativa in
collaborazione con diverse Onlus, per decorare gli Ospedali italiani.
Nel 2018 riceve i complimenti per il suo progetto,
direttamente dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Nel 2020 è omaggiato dalla stampa internazionale.
Una carriera a tutt’oggi ricca di successi per la capacità di
trasformare le sale degli ospedali in splendidi acquari o paesaggi.
Irilli dotato di creatività e talento, riesce a far sognare
con cascate di colori…
L’ARTISTA SI RACCONTA
Sin da bambino ho sempre detto che avrei voluto fare il
pittore, un desiderio che ho esaudito.
Dopo aver frequentato la scuola d’arte, ho cercato
autonomamente di sottoporre i miei disegni a più riviste sperando che qualcuno
si accorgesse di me e, dopo numerosi tentativi, sono riuscito ad ottenere le
prime collaborazioni.
Non è stato un percorso semplice, ma si sa, per raggiungere i
propri traguardi occorre perseveranza.
Ho iniziato a lavorare come disegnatore nell’editoria, poi mi
sono dedicato a murales ed ho dipinto il soffitto di 300 mq. dell'acquario di Atlanta,
negli Stati Uniti.
Nel 2011 ho decorato un corridoio di radioterapia oncologica
pediatrica del Policlinico Gemelli. Ho scelto un tema marino, con onde, stelle
marine, delfini e tartarughe sorridenti che non solo ha invogliato i bambini a
tornare in quelle sale senza paura, ma addirittura non è stato necessario
sedarli per effettuare la radioterapia.
Da qui, nel 2012, è nato il progetto 'Ospedali Dipinti' così ho trasformato un corridoio dell'Ospedale Regina Margherita di Torino in un bosco e la sala bunker di radioterapia del Gemelli in Villa Adriana. Finora ho lavorato in oltre venti ospedali italiani.
Con l’obiettivo di neutralizzare il più possibile quei luoghi normalmente associati all' ansia o alla tristezza, scelgo i temi da rappresentare insieme ai medici.
Preparo poi le immagini in studio, che vengono stampate su prodotti certificati e con rapidità cambio aspetto ai reparti .
Le spese per le decorazioni sono sostenute dalle Onlus, da fondazioni o da privati ma non da strutture pubbliche.
Il mio obiettivo è aiutare più bambini a superare le paure e farli
a sognare anche in ospedale.
Ospedale Regina Margherita di Torino, sala attesa |
Ospedale Gemelli di Roma, sala bunker di radioterapia |
Fondazione S. Lucia di Roma, reparto neuroriabilitazione infantile (prima e dopo ) |
Ospedale di Taranto, oncoematologia pediatrica Nadia Toffa |
“Ogni mia creazione
deve interagire con i bambini, per raccontare loro una storia e far diventare
il loro percorso di terapia come un gioco perché il paziente è soprattutto una
Persona!” (Silvio
Irilli).
Curato da Alessandra Bartomioli
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