STREET ART AD AMATRICE

 STREET ART AD AMATRICE

 GIUSY GUERRIERO, Luce della Rinascita

Nel borgo ferito dal terribile terremoto, cinque artisti di fama internazionale, nel 2017 hanno dipinto sul muro di Via del Castagneto, oggi a due passi dai nuovi centri commerciali.

Il progetto “Street art per Amatrice” è stato ideato da Mauro Sgarbi, creato dall’ Associazione culturale Up2Artists, organizzato da Stefano Aufieri, curato dalla storica dell’arte Simona Capodimonti, con il patrocinio del Comune di Amatrice e de I Borghi più belli d’Italia.

L’organizzazione è stata finanziata da privati quali T-Street, AGM (Any Given Monday), Drago Edizioni, Cross the Street, Graffiti Shop, Fondazione Maimeri e Maimeri .

I giovani artisti giunti ad Amatrice, hanno lavorato ininterrottamente per quattro giorni di seguito suscitando curiosità e ammirazione, un’esperienza che poi è stata condivisa con un video-documentario dal videomaker Mauro Pagliai.

 Giusy Guerriero ha rappresentato la Luce della Rinascita nelle mani della  Madre Terra che è  seduta sui tetti di Amatrice, accanto alla torre civica. Giusy, che qui era agli esordi, ama condividere emozioni, ricordi e sogni.


MAUPAL, Spaghetti all'amatriciana   

Non poteva mancare un murale dedicato agli Spaghetti all’ Amatriciana che qui, in seguito al terremoto, sono caduti a terra e hanno dato vita a una nuova piantina. L’autore è Maupal, l’artista noto in tutto il mondo per il suo “Super Pope”, dedicato a Papa Francesco.


BEETROOT, Code

L’opera, con il muso di un cane che scava tra le macerie e lascia intravedere delle fessure, è intitolata Code e rappresenta 299 crepeil numero delle vittime. L’artista è Beetroot, che utilizza una tecnica personalissima, creando bassorilievi sui muri.


 MOBY DICK ,  Camilla 

Moby Dick ha voluto rendere omaggio ad un’eroina a quatto zampe, la cagnetta Camilla, del nucleo cinofilo ligure dei Vigili del fuoco. Lo Street artist è famoso per l’impegno in difesa degli animali e della Natura.


MAURO SGARBI, La Fenice 

Infine c’è il surrealista Mauro Sgarbi, ideatore del progetto e fondatore dall’Associazione culturale Up2Artists, la stessa associazione che  ha decorato anche  il centro storico di Fiuggi.

 Sgarbi ha dipinto La Fenice, simbolo della rinascita, rappresentata però come un’aquila reale, il rapace presente in questo territorio.


Sono trascorsi anni e i murales si mostrano scoloriti ma non hanno perso il loro fascino.

Tutti gli street artists, con tecniche e stili diversi, sono riusciti a creare un museo a cielo aperto ricco di colore, di  speranza ed hanno avuto modo di conosce la straordinaria tempra di una popolazione che ha affrontato le difficoltà senza piangersi addosso.


Via del Castagneto, Amatrice (foto Bulzoni)


E forse alla fine, la memoria si trasformerà in una grande sala con gli orologi fermi sulle distinte ore in cui siamo stati felici.

(Juan Varo)



  Curato da Alessandra Bartomioli

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