MAURO SGARBI (STREET ARTIST)

     MAURO SGARBI (STREET ARTIST
La Città morente, 2017  acrilico -Castelsardo (SS)

"Il surrealismo è la magica sorpresa di trovare un leone in quell'armadio in cui si voleva prendere una camicia." Frida Kahlo

Visionario è anche Mauro Sgarbi nato in Malesia nel 1972, da una famiglia italo francese.

A 10 anni si trasferisce a Roma, dove dal 1994 al 1996 frequenta alla Scuola Romana dei Fumetti.

Nel 2006 studia animazione in 3D alla Van Arts di Vancouver in Canada, nel 2010 s’iscrive all’Accademia di Belle arti Rufa e nel dal 2006 al 2010 frequenta per quattro anni la "bottega" del maestro Michele Varvo.

Nel 2014 approda alla Street art col primo murale al Maam (Museo dell'Altro e Dell'Altrove di Metropoliz, Roma) e inizia una lunga attività nella Capitale, nel Lazio e in diverse regioni d’Italia.

Nel 2016 pubblica una Graphic Novel “Lee Sergic e la genesi contesa" con la casa editrice Il Galeone

Nel corso degli anni partecipa a numerose mostre e live painting: nel 2017 Street Art per Amatrice, nel 2018 il premio Wangari Maathai per Casa Internazionale delle Donne, nel 2019 l’anniversario dello sbarco ad Anzio e Nettuno e l’Earth Day tenuto a Roma con il coinvolgimento di Greta Thunberg. Sempre nello stesso anno, in occasione del Rome Ping Pong Fest, dipinge un tavolo da Ping Pong battuto all’asta e il cui ricavato è andato in beneficienza.

Nel 2020 crea due corti animati “Nessuno si salva da solo” e “Lockdown”, che ottengono numerosissime visualizzazioni.

Nel 2021 partecipa al progetto “Anticoli-Fiuggi 0Km” e realizza due murales nel centro storico di Fiuggi.

Sgarbi ama dipingere anche su tela ed ha esposto in luoghi prestigiosi come al MAAM e alla “Pigna Gallery” nella Città del Vaticano.

Eclettico e creativo, ama sensibilizzare su temi sociali, attraverso opere che fanno sognare ad occhi aperti. 


L’ARTISTA SI RACCONTA

L'artista accanto a La Carne di Roma a Borgo, 2020, smalti -  Via Borgo Pio, Roma

Con un cognome così non passo inosservato, la gente mi chiede se sono parente del famoso critico e poi rimane delusa per la mia risposta negativa.

Sono nato in una famiglia di artisti tra nonni, bisnonni scultori ed un padre che dipingeva per hobby. Cresciuto tra matite e pennelli, ho sempre desiderato diventare un pittore.

Trascorrevo il tempo ad osservare papà disegnare, per me quella era pura magia.

Inizialmente mi sono occupato soprattutto di fumetti e di animazione in 3d, poi mi sono dedicato alla pittura e nel 2008 ho organizzato la prima mostra personale.

Nel 2014 mi sono avvicinato alla street art, quando ho incontrato Giorgio De Finis (artista e inventore di dispositivi museali) che mi ha inaspettatamente proposto di dipingere un muro gigantesco al Maam. Ho capito che quella era una forma di comunicazione immediata, fruibile a tutti e me ne sono innamorato.

Da allora non ho più smesso, così dal 2015 in poi ho realizzato moltissime opere nella Capitale, da Santa Maria della Pietà all’Esquilino. Ho dipinto anche in Sardegna, in Toscana ed in Abruzzo.

Insieme ad alcuni amici artisti, ho fondato l’Associazione Culturale Up2Artists, con la quale abbiamo partecipato a vari progetti.

Con uno stile in continua evoluzione amo abbracciare temi sociali e, lavorando in strada, ho scoperto la bellezza dell’interazione con la gente. Amo dipingere realtà alternative e nascondere i miei messaggi con immagini simboliche.

Il mio intento è quello di suscitare curiosità e senso critico. Di recente a Borgo Pio ho dipinto dei sampietrini di carne viva che hanno attirato l’attenzione della stampa e della tv.  Un’idea nata per rappresentare tutti coloro che hanno perso la vita a Roma nel corso dei secoli dai martiri alle numerose battaglie… Il sanpietrino che è stato testimone di vite vissute e del sangue versato, è diventato  così  un ”sanpietrino di carne”.

Oggi la street art fa da protagonista e sono certo che sarà fortemente apprezzata e studiata dalle future generazioni.  

La Divina Accoglienza, 2015, Acrilico - Via Giolitti , Roma


Pineto Liberato 18 Dicembre 1973, 2016,  acrilico -Via di Pineta Sacchetti, Roma 


Diversità come elemento di vita, 2016, tecnica mista - Mercato Esquilino, Roma


La Sarta di Fiuggi,  2021, acrilico, Fiuggi (FR)

 “L’arte è come un elefante che vola nei sogni di una bambina” Mauro Sgarbi


Curato da Alessandra Bartomioli


https://www.instagram.com/sgarbimauro/

http://www.maurosgarbi.com/


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