CIRO FABBOZZI (PITTORE

agosto 10, 2021

CIRO FABBOZZI (PITTORE –PAINTER)

CIRO FABBOZZI (PITTORE –PAINTER)

ARMONIA, 2020, acrilico su tela

“Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido.”Umberto Boccioni

Una frase che calza con le opere di Ciro Fabbozzi, nato a Napoli nel 1975.

Nella città natia frequenta il liceo artistico e nel 2001 si laurea presso l'Accademia di Belle arti con indirizzo in decorazione.

Dal 1997 espone le sue opere in collettive e personali e riceve diversi riconoscimenti.

Nel corso degli anni intraprende un’articolata ricerca artistica, studiando a lungo i grandi maestri. Dalle prime opere su tela, influenzate dal surrealismo e dalla metafisica, passa all’arte materica utilizzando vari materiali come asfalto, legno, sabbie, smalti e colle siliconiche.

Nel 2006, ispirato da Escher e Mondrian, si dedica alle vedute paesaggistiche con l’uso dei colori acrilici. Appartengono a questo periodo anche tele ad olio con immagini geometriche, dove è steso il colore puro.

Dopo una lunga pausa durata dal 2006 al 2013, l’artista torna all’opera concettuale con piccole istallazioni con sassi, polveri colorate orologi e cellulari.

Nel 2016 decide di cambiare nuovamente stile prendendo spunto dal futurismo e crea opere ad olio e con acrilici, dove prevale la dinamicità e l’uso di colori accesi.

Fabbozzi ottiene immagini che sembrano liberarsi da un gomitolo di lana, dove linee morbide sono in movimento e formano geometrie che incantano lo spettatore…

L’ARTISTA SI RACCONTA

Sin da bambino mi divertivo a disegnare i volti dei miei insegnanti e i cartoni animati. In realtà era una sfida con me stesso, volevo disegnare con pochi tratti ciò che era in movimento.

Ho seguito un percorso di studi mirato a perfezionare la mia passione e ho partecipato a diversi eventi, riscuotendo numerosi successi.

Come tutti gli artisti, ho avuto varie fasi artistiche; per un periodo mi sono occupato di arte concettuale, dove i soggetti raffigurati erano legati alle emozioni e alla vita.

Durante una fase di riflessione durato tredici anni, ho tralasciato l’arte ma ho curato la mia crescita spirituale.

Quando sono tornato a dipingere non ho più smesso, cerco di rappresentare armonia, bellezza e dinamismo.

Le immagini che realizzo nascono da rapide pennellate che s’intersecano creando forme geometriche in movimento. Non utilizzo un disegno di base, tutto nasce sulla tela.

Adoro dipingere e credo che l’arte sia il posto ideale dove far riposare la mia anima.