FOKO 127 (WRITER- STREET ARTIST)
FOKO 127 (WRITER- STREET ARTIST)
The Marzian Girl,2019, Quartiere Pianura. Napoli |
“Il mondo non è altro che una tela per la nostra immaginazione” (Henry David Thoreau)
Foko 127, pseudonimo di un artista napoletano, nasce nel
1982.
Cresce tra i disegni del padre che fa il grafico e, a soli 14
anni, inizia a occuparsi di street art.
Dipinge insieme ad alcuni amici nella periferia della sua
città e riceve le prime committenze.
Dopo il liceo artistico inizia a dipingere anche all’estero.
Nel 2008 a Lipsia (in Germania) insieme al suo gruppo
partecipa alla competizione mondiale "Write4gold"e si classificano
primi in Europa e quarti nel mondo.
Nel 2015 si trasferisce a Roma, dove conosce Francesco
Galvano, presidente dell'associazione per la riqualificazione urbana "Arte
e città a colori", che lo coinvolge in diversi progetti.
Nella capitale esegue alcuni lavori a Monteverde, al Miglio
d'arte, a Torraccia, a San Basilio, al Villaggio Angelini e infine a Ponte
Jonio.
L’artista rappresenta cartoni animati, personaggi famosi e
animali ma predilige soprattutto i soggetti femminili. Lavora sempre con spray e quarzi per esterni.
La pittura è un hobby per evadere da un lavoro faticoso, legato
alla sofferenza.
Foko 127 usa infatti colori accesi per liberare l’anima dal
grigiore quotidiano…
L’ARTISTA SI RACCONTA
Sono anni che vivo a Roma, ma porto sempre nel cuore la mia
Napoli, dove ho iniziato come writer.
A 14 anni ero già in strada con la bomboletta, in mezzo ai
ragazzi più grandi di me. Abbiamo iniziato dipingendo sulle recinzioni dei
capannoni e siamo stati subito molto apprezzati.
La scelta dello pseudonimo sottolinea
il mio temperamento passionale e il numero civico in ricordo di quelli usati dai primi writes messicani per indicare la loro zona.
Confesso che non ho mai verniciato in luoghi vietati perché
nella mia città dopo due secondi lo sapevano tutti…
Dipingere mi rilassa, è una valvola di sfogo per scaricare le
tensioni di una attività lavorativa molto
Non ho mai utilizzato un murale come un mezzo politico o
etico, ma semplicemente per “fare arte”.
Mi sono sempre impegnato nella riqualificazione delle periferie napoletane, un progetto che ho avuto modo di proseguire anche nella capitale.
Fish Space, 2019, spray su pannello di legno |
Metamorfosi 2019, Stazione di Ponticelli. Napoli |
Madre Natura 2019,Viale Jonio. Roma |
Enrico Montesano 2021, Viale Jonio. Roma |
La periferia è una fabbrica di idee, è la città del futuro. (Renzo Piano)
Curato da Alessandra Bartomioli
https://www.facebook.com/officialfoko
https://www.instagram.com/foko127/
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