CHIARA ABBATICCHIO (PITTRICE- PAINTER- STREET ARTIST)

marzo 28, 2021

CHIARA ABBATICCHIO (PITTRICE- PAINTER- STREET ARTIST)

CHIARA ABBATICCHIO (PITTRICE- PAINTER- STREET ARTIST)

Incontro 2020 olio su tela

La pittura è mettere a tacere tutti i linguaggi e far danzare solo la vista. (Fabrizio Caramagna)

Con la vista danzano anche i pennelli in mano a Chiara Abbaticchio , romana classe 1983.

Nelle sue opere prevale infatti il movimento abbinato alla tecnica del non finito.

Nata con una forte passione per l’arte, frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti, dove si laurea con il massimo dei voti. Prima di completare gli studi vende il suo primo quadro sotto lo sguardo incredulo dei professori.

Dal 2009 espone presso la Galleria Vittoria di Via Margutta a Roma e il suo nome inizia a circolare in Italia e all’estero. Partecipa a vari eventi come all’ Affordable Art Fair di Milano o alla West Lake Expo of Art ad Hangzou in Cina.

Dipinge sia su grandi tele che su enormi pareti. Nel 2018 realizza il suo primo murale a Viale dell’Archeologia Se tu fossi qui al quale segue quello del 2020 a Viale Jonio Ti racconto una storia, che hanno richiamato l’attenzione della stampa.

Pennellate veloci e contrasti di colori contraddistinguono le opere dell’artista, che sogna di poter esporre alla Galleria Nazionale d’arte moderna della sua amata città.

L ’ARTISTA SI RACCONTA

Sono cresciuta tra le riviste illustrate da mio padre che faceva il design, ho sempre amato disegnare, quindi è stata inevitabile la scelta di studi artistici.

Quando frequentavo l’Accademia restavo più a lungo per assistere ad altre lezioni, per ritrarre i modelli di altri corsi, la scuola era per me una seconda casa.

Ho avuto insegnanti qualificati tra i quali Costantino Baldino che è stato allievo di Capogrossi.

Proprio presso la sede dell’Accademia, in via Ripetta ho realizzato con altri compagni, il mio primissimo murale, nel lontano 2004.

Amo dipingere su grandi tele, quelle fuori misura dove il pennello diventa l’estensione del mio braccio, così come adoro fare murales. Preparo un bozzetto poi eseguo tutto a mano libera.

Uso tutti i colori, eccetto il nero, per rappresentare la realtà che mi circonda.

I miei soggetti preferiti sono le donne e le città, delle prime cerco di cogliere la spontaneità, la malizia o la solarità mentre delle seconde cerco d’immortalare attimi di confusione colorata.

Dipingere è un lavoro serio che svolgo quotidianamente nel silenzio del mio studio.

Ho sempre desiderato svolgere questa meravigliosa attività che non smette mai di emozionarmi.