HARRY GREB (DESIGN-STREET ARTIST)
HARRY GREB (DESIGN- STREET ARTIST)
Gigi Proietti 2020,Via Capraia Roma |
Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticano che l'invisibilità è un super potere scrive Bansky, uno dei maggiori esponenti della Street art.
Anche Harry Greb è un artista di strada che tratta argomenti
d’attualità, di politica, di cultura e di etica.
E’ un quarantenne romano che si cela dietro il nome del
leggendario pugile americano degli anni ’20, campione del mondo dei pesi medi che morì a soli 32 anni.
L’Harry Greb manifesta, sin da
bambino, uno spiccato talento per il disegno e si diploma in grafica
pubblicitaria.
Esordisce anni fa con una mostra sulla pop art e, su sollecito
di amici e conoscenti, da circa un anno inizia a tappezzare le strade di Roma con
immagini che catturano l’attenzione non solo dei passanti ma soprattutto dei
giornalisti.
Rapidamente acquista notorietà e le sue opere appaiono sui
giornali e in tv, ricevendo illustre recensioni.
Nato e cresciuto a Montesacro ha omaggiato Rino Gaetano, Ennio
Flaiano e Gigi Proietti, che hanno vissuto nel suo stesso quartiere.
Ha colorato le pareti di Roma con personaggi che hanno fatto la
storia dello spettacolo come Anna Magnani ed il grande Maestro Ennio Morricone.
Non ha trascurato eventi di attualità quali l’emergenza Covid o
episodi di cronaca come Stefano Cucchi e Willy Monteiro. Ha sostenuto anche
battaglie internazionali col rendere onore a George Floyd o focalizzando
l’attenzione all’estensione delle cure mediche negli Stati Uniti.
Si diverte ad ironizzare su questioni politiche che non sempre
vengono apprezzate… Immagini realistiche a dimensione d’uomo coinvolgono lo
spettatore che, oltre a farsi un selfie, è sollecitato a riflettere su temi che
spesso ci sfuggono in una società frenetica come la nostra.
L’ARTISTA SI RACCONTA
The Pittsburgh Windmill, 2020 |
Ho scelto di chiamarmi come il mitico campione che ho sempre
ammirato per la sua tenacia ed il coraggio di combattere anche contro avversari
di categorie di peso superiori. Un uomo straordinario che mi ha insegnato
quanto sia importante “lottare” per ottenere il massimo.
Amo trascorrere il tempo incollato ad una matita e ricordo che
da bambino disegnavo persino sul banco di scuola.
Mi hanno sempre detto di avere talento ma ho iniziato a
prenderne coscienza solo di recente, quando ho visto che i miei lavori venivano
appezzati da un pubblico più vasto.
Le mie prime opere hanno subito attirato le telecamere, hanno
occupato la galleria dei social, lasciandomi piacevolmente sorpreso.
Probabilmente la formazione come pubblicitario e il lavoro che
svolgo come design, credo abbiano contribuito a tutto questo successo.
Come un giornalista studio e analizzo temi d’attualità o
argomenti sociali e cerco immagini dalle quali prendere spunto.
Elaboro il soggetto al computer, impiegando giorni oppure solo
poche ore e una volta ultimato il disegno, lo stampo su carta. Poi l’opera la
completo utilizzando colori acrilici, spray o pennarelli.
Passo infine all’affissione in strada con colla e secchio,
proprio come si fa con i manifesti. Naturalmente la scelta del luogo è
fondamentale ed è mirata a rafforzare il soggetto rappresentato.
Amo condividere messaggi in cui credo, sorprendere il passante,
strappargli un sorriso e indurlo a pensare.
Ho un forte senso di giustizia sociale che mi fa sognare un mondo migliore…
The Passion of George Floyd, 2020, Via degli Stati Uniti d'America, Roma |
Il Maestro, 2020, Via delle Fratte, Roma |
"If there is magic in boxing it is the magic of fighting battles beyond all endurance, beyond cracked ribs, kidneys torn to pieces and detached retinas. It's the magic of risking everything to realize a dream that no one sees except you" Morgan Freeman (Eddie 'Scrap-Iron' Dupris)
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