DOMENICO NARDUCCI (PITTORE, SCULTORE ED ARCHITETTO)
DOMENICO NARDUCCI (PITTORE, SCULTORE ED ARCHITETTO)
Ancora insieme. 2020 argilla (in fase di lavorazione) |
Ci sono persone che coltivano la passione per l’arte non solo come propria vocazione ed esercizio spirituale, ma soprattutto, per condividere con gli altri l’aspetto culturale, il valore sociale, il benessere interiore e esistenziale.
Tra queste c’è Domenico Narducci, classe 1955, che
nasce a Fasano (Brindisi) e dopo la licenza liceale, si trasferisce a Roma dove
si laurea in architettura.
Quando inizia ad insegnare, nella scuola secondaria di
primo grado, privilegia la stretta relazione tra empatia e valorizzazione
espressiva che il linguaggio visivo offre agli studenti.
Sollecita attività di gruppo e individuali dove il
colore, la forma la tecnica si uniscono
al bagaglio culturale della storia dell'arte, conseguendo significativi risultati nell'esercizio creativo e nell'interesse
artistico.
Da anni si occupa di Arteterapia e mette a
disposizione, in ambito scolastico ed extra scolastico, le cognizioni
metodologiche acquisite.
Conduce laboratori che, seppur non disgiunto
dall'affinamento tecnico, hanno l'obiettivo di mettere in condizione il
frequentante di liberare, in maniera del tutto personale , le proprie risorse
espressive spesso latenti e di relazionarsi con gli altri.
Scrive un saggio intitolato 'Il valore delle diversità' che
viene pubblicato sulla rivista “Artiterapie”, curata dalla cattedra di
Psicofisiologia Clinica dell’Università “La Sapienza” di Roma.
E’ coautore con Gisa Messina del volume "Le onde della
vita", dove cura la parte
illustrativa: un dialogo dove poesia e immagini si incontrano e si integrano.
Realizza opere di pittura e scultura e partecipa a diverse
mostre collettive, riportando segnalazioni di merito.
Ha uno stile originale, cui concorrono varie tecniche
(acquerello, acrilico, olio, lavorazione dell’argilla, creazioni con smalti su ceramica
etc...3), dove se da un lato mostra elementi legati alla propria terra d'origine,
dall'altro richiama i grandi artisti del passato, l'opera è l'emozione del
momento.
L' ARTISTA SI RACCONTA
Ricordo che il mio interesse per l’arte iniziò all'età di 4
anni, quando mio zio mi disegnò su un foglio un uomo con pipa e cappello;
provai subito ad imitarlo, anche se il risultato fu decisamente diverso…
Avrei voluto fare il liceo artistico, ma condividendo la
scelta coi miei genitori, ripiegai sullo scientifico, avendo interesse anche per
gli studi interdisciplinari e in previsione di più diversificate opportunità
professionali.
Mi iscrissi a Medicina, ma poco dopo riemerse la mia passione
per forme, colori e strutture e l'abbandonai per la facoltà di architettura.
Erano gli anni della contestazione giovanile, ma frequentavo una sede
distaccata a Roma, dove non c'erano tafferugli, per cui il mio iter
universitario fu abbastanza tranquillo.
Dopo gli studi universitari, in relazione a parallele vocazioni
educative e formative psico-pedagogiche, mi sono specializzato come insegnante
di sostegno e poi sono stato docente d'Arte nella scuola secondaria di primo
grado.
Quasi casualmente, all'epoca era una novità assoluta, scoprii
gli studi di Arteterapia e ne frequentai corsi di formazione, acquisendo competenze
nel supporto alle situazioni di disagio personale e sociale.
Iniziai integrando la formazione psico-pedagogica con le tecniche
acquisite e creai laboratori artistici con i ragazzi e con gruppi di adulti, raggiungendo
piccoli e grandi risultati.
Coordino laboratori espressivi presso l'Unitre (Università
delle Tre Età) dal 1998 dove, attualmente, sono anche direttore didattico.
Ho curato pubblicazione di racconti, filastrocche e
rappresentazioni grafiche realizzate con varie tecniche, nate dal bisogno
espressivo dei corsisti.
Ho partecipato a varie mostre collettive di pittura e
scultura ed ho ottenuto diversi riconoscimenti.
Amo molto creare ma soprattutto trovare e sperimentare la
materia, i colori, le forme che colgano ed esprimano il mio microcosmo
interiore.
La notte 1999 base lampada in ceramica
Un altro giorno da vivere, 2000 scultura di ceramica su tavolo in pero e ceramica |
Mandala nei trulli, 2002 ceramica invetriata |
Bizzarrie
in un tronco d’ulivo: l’abbraccio, 2008 ceramica invetriata
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