GABRIELE PANERAI (PITTORE)
GABRIELE PANERAI (PITTORE)
Aristolete 2020 olio su tela
Nascere in una città come Firenze e crescere in una bottega
d’arte, è un prestigioso biglietto da visita al quale molti ambirebbero.
Gabriele Panerai, classe 1959, ha avuto la fortuna di avere
come maestro il padre Corradino che, appena si è accorto di avere un figlio talentuoso,
gli insegna a dipingere.
Giovanissimo partecipa alle mostre, ricevendo premi e
riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Il percorso di studi ha esaltato le innate qualità creative, così
si diploma Maestro d’arte poi si laurea all’Accademia delle Belle Arti.
Protagonista preminente nelle sue opere è il mondo classico, dove
è evidente lo studio su opere di noti artisti.
Dopo una breve pausa iperrealista, torna al precedente stile,
questa volta con nuovi dettagli e con l’uso di tecniche che erano state momentaneamente abbandonate.
Se per l’osservatore le opere richiamano Klimt, per l’artista
l’uso della foglia d’oro è ricordare gli insegnamenti della bottega paterna.
L’ARTISTA SI RACCONTA
Riconosco di essere nato sotto una buona stella perchè sono stato cullato dall’arte a 360 gradi.
Vivo nella mia città nativa dove posso trascorrere il tempo
ad osservare, disegnare e dipingere capolavori.
Sono figlio di un maestro d’arte che mi ha trasmesso la
propria passione ed ho così trascorso la vita tra pennelli, colori ma
soprattutto in mezzo alla “bellezza”.
Nella bottega, dove ho collaborato con mio padre per
venticinque anni, ho imparato le tecniche antiche, il restauro dei dipinti, ho realizzato
affreschi e trompe l’oeil.
Ho insegnato presso scuole pubbliche e private: disegno, pittura e
tecniche antiche Rinascimentali. Sono stato docente anche in Messico all’Università
“Istituto Fundacion Botticelli – Arte e Restauro en Mexico” nella città di
Cuernavaca. Con gli allievi ho sempre cercato di instaurare un rapporto
profondo e sincero.
Per un periodo mi sono anche occupato di restauro e affreschi
su committenza privata, un lavoro che oltre alla preparazione richiede molta
pazienza.
Sono un artista a tempo pieno e in alcune opere ho rappresentato
gli “invisibili”, le persone emarginate delle quali desideravo rappresentare la
dignità come essere umani.
In un momento terribile come quello della pandemia, ho
pensato di svolgere corsi di pittura oneline gratuiti, per continuare a
diffondere il valore dell’arte e della bellezza.
Angolo dello studio con Torso Gaddi in lavorazione 2020
Ciliegie 2016 olio su tela
La donna d’oro 2020 olio su tela
Medea 2020 olio su tela
"La rivoluzione siamo noi” (Joseph Beuys)
Curato da Alessandra Bartomioli
https://www.facebook.com/gabriele.panerai
https://www.instagram.com/gabrielepanerai/
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